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Intervista con l’artista: Ca’Reggae

Prosegue questa rubrica per il gruppo musicale più numeroso che si sia mai esibito sul palco del Barone Rosso (e credo manterrà questo record per un bel po’, se escludiamo i cori, per i limiti fisici del palco). 
Risponde a nome del gruppo il cantante e front-man dei Ca’Reggae: Jacopo “Coja” Carlon. Potete trovare qualche foto della serata sempre su questo. In fondo a questa intervista invece trovate una loro canzone da ascoltare per conciliare la lettura. 
wb: Ciao Ca’Reggae e grazie per la bella serata che avete fatto al Barone. Siete un progetto interessante, proponete pezzi vostri, siete bravi musicisti e sapete stare sul palco. Questa intervista viene realizzata in occasione del prossimo vostro video. Di che canzone girate il videoclip? Di cosa parla la canzone?
JC: Innanzi tutto grazie a voi della calorosa ospitalità. Il nuovo video della canzone “Pianta la Musica”, girato tra le calli della magica Venezia, uscirà questa primavera/estate. La canzone è una sorta di inno all’amore, alla musica ed alla crescita personale dove la semplicità è la chiave per la felicità. Una canzone che, già dal nome, vuole spiegare che tutte le cose hanno biosogno di una grossa quantità di attenzione per poter crescere e consolidarsi. Da questo il nome pianta la musica perchè, una vita senza musica, è come una terra senza alberi… non potrebbe funzionare.
wb: Siete in dieci tra musicisti e cantanti, ovviamente non siete tutti uguali. Quali background avete e cosa vi accomuna?
JC: Effettivamente siamo un gruppo numeroso, tutti artisti spinti dalla passione per la musica. Un unione, oltre che professionale, familiare che trova sempre il pretesto per poter star insieme e creare situazioni che possano abbracciare sempre più persone positive come voi. Voglio citare una frase che disse “Fedro” (partecipante del GF3 e speaker di Radio Piterpan 2011), per presentarci sul palco, in Prato della Valle – PD, del Festival Show 2011: “Siamo tutti Fratelli di madre diversa!” 
 wb: Suonate spesso in giro anche su palchi importanti per lo scenario reggae italiano e non solo. Di quale concerto (ad esclusione di quello del Barone Rosso, ovviamente) avete un ricordo più intenso o particolare? 
JC: Senz’altro ci sono restate nel cuore le esibizioni sui palchi delle edizioni del “Rototom Sunsplash” italiano, edizioni dal 2000 al 2005 tenutesi al Parco del Rivellino ad Osoppo -UD, e di quelle al “Venice Sunsplash”, il festival della musica reggae internazionale,che ha visto sul palco artisti come Shaggy, Andrew Tosh (figlio del famoso Peter Tosh), Israel Vibration e molti altri, nato dopo il tramonto del Rototom.
Una data indimenticabile è, inoltre, quella che abbiam vissuto sul palco del Marghera Village, edizione 2011, di fronte a 5000 persone che cantavano ed esultavano le nostre canzoni. Impossibile dimenticare la giornata a “Sala Prove”, trasmissione dell’emittente televisiva Rock TV, la quale si può trovare il video della nostra performance in diretta attraverso il nostro canale nella rete web di Youtube.
Starei ad elencare tantissime altre date poiché, per noi, sono tutte un’esperienza magnifica… ogni serata è carburante per il nostro cuore! 
 

 

 

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